Notizie

Ed eccoci all’ultimo Round della stagione 2024 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che assegnerà il titolo a uno tra Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). Quando domenica pomeriggio verrà sventolata la bandiera a scacchi su questa stagione, l’annata sarà davvero memorabile per Razgatlioglu.

RAZGATLIOGLU, SUPERSTAR

La stella BMW è stato il grande protagonista di tutta questa stagione. C’è lui al centro dell’attenzione ogni volta che esce dalla corsia box e sabato avrà la chance di conquistare il suo secondo titolo mondiale. Toprak è sul punto di fare la storia. Vincere il titolo con BMW sarebbe un’ulteriore dimostrazione del suo talento, determinazione e istinto di gara. Quando l’anno scorso è stato comunicato il suo passaggio alla Casa tedesca, nel paddock c’è chi faceva battute: adesso però, tutti se le sono rimangiate.

UN NUOVO DUELLO: Razgatlioglu sfida Ducati

Prima del via di questa stagione avevo scritto che Toprak ha cambiato la sua dinamica nel duello con Bautista e Ducati. Il passaggio a BMW era per dimostrare ancora qualcosa, nuovamente. La domanda che tutti si facevano era se sarebbe riuscito a vincere il titolo e la risposta a questa domanda l’ha fornita molto velocemente. Sembra più a suo agio e naturale in sella alla BMW rispetto a quanto non sia stato sulla Yamaha: un anno fa sarebbe stato impensabile. Torniamo indietro e vediamo video di Toprak sulla R1 e confrontiamoli con il momento attuale. Ora sembra che non sia mai stato così forte. Il programma di test BMW lo ha fatto arrivare pronto a questa stagione. La sua abilità sulla moto ha modellato il team attorno a lui e ha preparato il team alla vittoria.

PRIMI SUCCESSI: il passaggio a BMW inizia a dare i suoi frutti

In occasione del secondo Round della stagione avevo scritto che l’asfalto del circuito in Australia aveva aiutato BMW. L’elevato grip e i pit stop a gara in corso avevano regalato delle sorprese? Toprak ha vinto in Catalogna mentre ad Assen ha dimostrato che avrebbe potuto portare BMW nella Terra promessa. Al quarto Round è andato in testa alla classifica. In quel momento, appena quattro mesi fa, delle voci hanno iniziato a girare in merito a un passaggio di BMW in MotoGP™. La pressione per vincere era immensa e da lì Toprak ha intrapreso una striscia ininterrotta di successi che è durata per tutta l’estate. Ne ha piazzati 13 di fila.

TUTTO CAMBIA: brutta caduta per Razgatlioglu in Francia e gran ritorno ad Aragon

Nel mondo delle corse non si può mai dare niente per scontato. La paurosa caduta riportata nelle Prove Libere in Francia ha visto comunque Toprak uscirne fortunato dato che non si è rotto niente. La caduta è stata brutta. Costretto a saltare sei gare per un infortunio al polmone, ha visto Bulega fare doppietta in Francia e accorciare le distanze a Cremona. Lo stop forzato è stato tosto per Toprak che tornando in pista ad Aragon era pronto a dimostrare il suo valore.

Tre secondi posti hanno rappresentato un gran ritorno. Nello scorso weekend è arrivato primo, secondo e primo e quando sabato ha vinto è stato chiaro quanto fosse importante la vittoria per Razgatlioglu e il suo team. In un weekend con condizioni complicate, ha dimostrato il suo valore e vinto le sue battaglie.

TITOLO QUASI VINTO: fondamentale la giusta combinazione tra pilota e moto

Quest’anno Toprak ha dimostrato ancora una volta che il successo nel motorsport ha come fattore chiave l’uomo sulla moto. Il pilota giusto fa la differenza. Il pilota giusto galvanizza un team. Il pilota giusto stimola le persone. Il pilota giusto può indirizzare una stagione. La sfida per tornare in pista dopo l’infortunio a Magny-Cours è stata più intensa rispetto a tutte le altre che ha dovuto affrontare in questa stagione. Sabato avrà la chance di vincere il titolo. Sarà davvero meritato.

Segui la lotta per il titolo 2024 con il WorldSBK VideoPass – a soli 9.99€!